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Da dove vengono i nostri standard sociali?

Ci basiamo sui seguenti standard riconosciuti a livello internazionale:

  • Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo
  • Norme fondamentali del lavoro dell’ILO
  • Principi guida delle Nazioni Unite
  • Linee guida dell’OCSE per le imprese multinazionali

La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo disciplina i diritti fondamentali di ogni essere umano. Ciò include, ad esempio, il diritto alla libertà, all’uguaglianza e alla solidarietà, ma anche il divieto della schiavitù o il diritto alla libertà di pensiero, coscienza e religione. In totale, la dichiarazione contiene 30 paragrafi sviluppati dalla Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite nel 1948. L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) è un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite che promuove la giustizia sociale, i diritti umani e del lavoro. Il compito principale della commissione è formulare e far rispettare gli standard sociali e lavorativi internazionali. Questi standard costituiscono la base per parti essenziali del nostro Codice di condotta (ad esempio le Convenzioni ILO 29 e 105).

I Principi Guida delle Nazioni Unite sono uno strumento volto ad affrontare e a prevenire le violazioni dei diritti umani nei contesti aziendali. I 31 principi descrivono obblighi e responsabilità degli Stati e delle aziende e forniscono raccomandazioni su come implementarli. Sono stati adottati dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite nel 2011.

Le Linee Guida dell’OCSE per le imprese multinazionali sono uno strumento internazionale per promuovere una governance aziendale responsabile. I principi riguardano l’imprenditorialità nelle attività estere responsabile nei settori dei diritti umani, degli affari sociali, dell’ambiente, della lotta alla corruzione, delle tasse, degli interessi dei consumatori, della segnalazione, della ricerca e della concorrenza. Le linee guida includono raccomandazioni per l’azione per i 35 Stati membri dell’OCSE e altri tredici Paesi partecipanti e sono rivolte alle società multinazionali che operano in o da un Paese partecipante.

Inoltre, abbiamo incorporato standard aggiuntivi nelle nostre linee guida sulla base della nostra esperienza e del dialogo con soggetti esterni come le ONG.

Cosa regolano i nostri standard sociali?

Codice di condotta: le nostre linee guida per gli standard sociali nella catena di fornitura

Con un Codice di condotta scritto, come viene chiamato il codice di condotta a livello internazionale, tutti gli appaltatori, fornitori, subfornitori e licenziatari sono obbligati a soddisfare i requisiti. Inoltre, l’ottemperanza a questo obbligo può essere controllata. Le normative vengono costantemente aggiornate e costituiscono parte integrante del contratto con i nostri fornitori.

Il Codice Etico disciplina, tra l’altro:

  • Il diritto di costituire e aderire ai sindacati
  • Il diritto alla contrattazione collettiva in materia di salari e condizioni di lavoro
  • Il lavoro volontario da parte dei dipendenti
  • Norme sull’età a partire dalla quale i dipendenti possono essere assunti
  • Informazioni sulla tutela speciale dei giovani lavoratori
  • Il divieto di discriminazione di qualsiasi tipo
  • La richiesta di parità retributiva donna-uomo
  • Norme sull’orario di lavoro regolare
  • Lavoro straordinario e relativa remunerazione
  • salario minimo legale come limite inferiore
  • Informazioni sul rapporto di lavoro dei dipendenti (ad esempio contratti di lavoro, informazioni sul lavoro, ecc.)
  • Assenza di insicurezze e rischi sociali o economici derivanti dal rapporto di lavoro
  • Misure adeguate a tutela dei dipendenti
  • Garantire i dispositivi di protezione individuale (ad esempio guanti)
  • Protezione speciale per le persone bisognose come i giovani lavoratori, le giovani madri e le donne incinte, nonché le persone con disabilità
  • Assistenza sanitaria sul lavoro
  • Trattare con dignità e rispetto
  • Ammissibilità dei provvedimenti disciplinari solo in forma scritta e comprensibile

Il Codice di Condotta comprende inoltre:

  • Affari etici
  • Tutela dell’ambiente
  • Tutela degli animali

Partecipazione a cads

Ci impegniamo a realizzare importanti progressi non solo all’interno dell’azienda stessa, ma anche in tutto il settore per quanto riguarda le questioni sociali e ambientali o l’eliminazione delle sostanze inquinanti. Per questo motivo, Gabor è un membro fondatore dell’iniziativa cads. Il suo obiettivo è produrre e commercializzare scarpe, materiali per calzature e articoli in pelle sostenibili, privi di sostanze inquinanti, rispettosi dell’ambiente e socialmente responsabili.

Nei gruppi di lavoro “Sociale” e “Ambientale” sono definiti gli standard per tutti i componenti cads. Siamo attivamente coinvolti in questi settori e contribuiamo con le nostre conoscenze ed esperienze agli scambi con altre aziende.

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